TERAMO – L’auspicio che gli organizzatori del Comitato e il commissario stroardinario Luigi Pizzi si ravvedano sulla decisione di non allestire quest’anno l’edizione della Fiera dell’agricoltura, viene espresso dall’ex consigliere comunale e provinciale Alberto Covelli, candidato sindaco di Teramo Soprattutto alle prossime amministrative. La decisione di far saltare, rinviandola a un periodo successivo all’insediamento della nuova amministrazione, la storica manifestazione non è stata accolta positivamente: «Al cospetto di una evidente e perdurante crisi economica, acuita dalla caduta della giunta comunale – scrive Covelli – appare fin troppo palese come l’organizzazione di un evento di tale entità sia in grado di concedere ai nostri concittadini un fine settimana di autentica spensieratezza oltre che una conclamata opportunità di sana economia a tutto l’indotto dell’agricoltura». Organizzarla dopo l’estate per l’amminstratore non avrà la stessa valenza: «Da sempre – dice Covelli – la Fiera è appuntamento primaverile tanto da coincidete con il risveglio anche stagionale dell’agricoltura». A parte il significato tradizionale che ha fatto della rassegna teramana «un appuntamento storico e molto sentito sia dalla cittadinanza che dagli operatori locali».
-
Il sindaco di Teramo consegna l’olio votivo a Santa Caterina
Il primo cittadino è intervenuto a Siena a conclusione delle celebrazioni cateriniane in rappresentanza della Città... -
Campli conquista la semifinale, Teramo si ferma a Termoli
Basket: giocate le ‘belle’ nei play off per la B Interregionale. I ragazzi di coach Di... -
FOTO / Auto contro il guard rail, traffico bloccato sulla Teramo-mare
All’altezza dello svincolo di Sant’Atto. La donna al volante ha perso il controllo: ha riportato solo...